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Ricordare la Resistenza


Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, dopo l’armistizio dell’8 settembre, un gruppo di ragazzi di appena vent’anni si nascosero nei boschi delle Carline per sfuggire alle truppe tedesche, e decisero di diventare partigiani. Il periodo della Resistenza rappresenta per Radicondoli un momento storico di estrema importanza: molti giovani radicondolesi e dei territori limitrofi trovarono rifugio nella natura boscosa che circonda il nostro paese, e la popolazione diede il suo contributo per aiutare la lotta per la liberazione.

La Brigata Garibaldi “Guido Boscaglia”
Nel 1944 il gruppo si organizzò nella XIII Brigata “Guido Boscaglia”, e partecipò attivamente alla lotta partigiana. Furono organizzate molte azioni che miravano a rendere più difficile la ritirata dei tedeschi, e soprattutto a difendere la popolazione dalle incursioni punitive tedesche. La Brigata collaborò strettamente con le brigate che operavano nei territori circostanti. Ancora oggi molti racconti della tradizione orale locale ricordano quegli avvenimenti e le persone coinvolte.

L'assalto al Silos della Fornace di Montigegnoli
Questa azione, organizzata dalla Brigata "Guido Boscaglia" nel maggio del 1944, rappresenta un momento di particolare rilevanza nella storia della resistenza nel territorio di Radicondoli:  la stragande maggioranza dei contadini arrivarono dalle campagne con i loro carri per aiutare i partigiani a svuotare il silos in una sola notte. Ciò fu un segno importante di come la popolazione si sentisse conivolta nelle lotte partigiane, tanto da parteciparvi attivamente, e di quanto popolazione e partigiani si sostenessero reciprocamente.

La Resistenza oggi
È molto importante per il nostro territorio che gli avvenimenti della Resistenza vengano ricordati e tramandati ai nostri figli e nipoti, non solo per preservare la memoria, ma anche per avere e dare la speranza che le guerre non accadano mai più.
In questa visione del rapporto tra ieri e oggi, il Comune di Radicondoli ha promosso e promuove molte occasioni di ricordo e riflessione.

La Tavola del Pane
Da questi importanti spunti di rilfessione ha preso vita, nel 2004, lo spettacolo "La Tavola del Pane", ideato ed organizzato dall'Associazione Pro Loco di Radicondoli, e scritto, diretto e interpretato da un gruppo di giovani radicondolesi.
Potete trovare notizie più dettagliate sullo spettacolo e una email in cui si racconta lo spettacolo dal punto di vista dello spettatore nella sezione "allegati" in fondo alla pagina.

Fonte: “La Resistenza nel territorio di Radicondoli”, a cura dell’ARCI di Siena